20/12/2023

QUALI SONO LE FONTI NON RINNOVABILI DI ENERGIA?

fonti non rinnovabili di energia

Le fonti non rinnovabili coprono ad oggi la maggior parte del fabbisogno energetico mondiale, anche se negli ultimi anni si sta investendo molto sulla ricerca e l'uso delle energie rinnovabili o green. In questo articolo ti spieghiamo cosa si intende per energia non rinnovabile e quali sono le fonti conosciute. 

Cosa significa fonte non rinnovabile

Quando si parla di energia non rinnovabile si intendono tutte quelle fonti di energia fossili o nucleari che la natura non riesce a produrre in tempi paragonabili alla vita umana. A differenza delle fonti rinnovabili che si autorigenerano costantemente, le fonti non rinnovabili hanno richiesto milioni di anni per essere generate:

  • le fonti fossili, come il petrolio, il carbone e il gas naturale, sono frutto di un processo chimico-fisico lungo milioni di anni e avvenuto in particolati condizioni ambientali. La loro formazione richiede tempi estremamente lunghi e, per questo, la natura non è in grado di rigenerarle facilmente;

  • le fonti nucleari, come uranio e plutonio utilizzati nella fissione nucleare, sono elementi chimici formatisi insieme alla Terra e non possono essere rigenerate.

Un altro aspetto che caratterizza le fonti non rinnovabili è la loro distribuzione geografica: se il Sole e la sua energia sono accessibili da ogni punto del pianeta, i giacimenti di petrolio, gas o di elementi fissili sono invece geolocalizzati in particolari aree della Terra diventando un bene "di proprietà" di alcuni Stati o paesi. 

Risorse non rinnovabili, quali sono

Come abbiamo anticipato, rientrano tra le fonti non rinnovabili le seguenti:

  • petrolio;

  • carbone;

  • gas naturale;

  • uranio e plutonio.

Conosciamole meglio.

Le fonti fossili: il petrolio, il carbone e il gas naturale

Le fonti di energia fossile sono state generate nel corso di milioni di anni grazie a particolari condizioni ambientali: nello specifico, si tratta di fonti di energia che si sono formate in condizioni anaerobiche (ossia in mancanza di ossigeno) a seguito della decomposizione di materia organica, ovvero resti animali e vegetali. 

Sono prevalentemente composte da carbonio e idrogeno e il loro utilizzo è oggi il sostentamento principale per il riscaldamento domestico e industriale, i processi di produzione, la mobilità veicolare e molto altro.

Il petrolio

Il petrolio è un combustibile che si trova in natura in forma liquida, concentrato in giacimenti naturali del sottosuolo e la sua estrazione richiede quindi l'uso di trivelle. I giacimenti possono essere sulla terra ferma o in mare, e per questo vengono distinti in giacimenti on-shore e off-shore.

Dopo l'estrazione, il petrolio deve essere raffinato per poter essere sfruttato per i suoi vari utilizzi.

Il carbone

Il carbone è, ad oggi, la principale fonte di produzione di energia elettrica nel mondo. Viene classificato con nomi diversi sulla base dell'età del giacimento e della quantità di carbonio che contiene. In particolare possiamo avere, in ordine di età e di pregio:

  • Antracite

  • Litantrace

  • Lignite

  • Torba

Il gas naturale

Come il petrolio e il carbone, anche il gas naturale si trova in natura raccolto in giacimenti sotterranei sia sulla terra ferma che a largo nelle aree marine, spesso in prossimità di quelli petroliferi. Il suo componente principale è il metano ed è utilizzato, tra le altre cose, per il riscaldamento domestico e industriale, la cucina, il riscaldamento dell'acqua e la produzione di energia elettrica.

Per poter essere trasportato agevolmente, il gas naturale viene liquefatto (GNL) e trasportato via nave o attraverso condutture particolari per poi essere riconvertito alla forma gassosa attraverso particolari impianti detti rigassificatori

Le fonti nucleari: plutonio e uranio 

Gli elementi utilizzati per la produzione di energia nucleare, uranio-235 e plutonio-239, sono presenti in natura dalla formazione della Terra e il loro sfruttamento avviene in centrali nucleari in gradi di produrre energia sfruttando la fissione (rottura) dei nuclei. L'energia nucleare non è una fonte energetica rinnovabile poiché questi elementi non vengono prodotti in natura, ma sono presenti fin dalla formazione del pianeta in una quantità finita.

Il passaggio alle fonti di energia rinnovabile

Nel corso degli anni si sta spostando l'attenzione di fonti di energia alternative per ridurre lo sfruttamento delle fonti fossili e nucleari, causa anche di problemi ambientali quali l'inquinamento dell'aria e il cambiamento climatico.

L'introduzione di auto ibride o elettriche, i pannelli solari, i parchi eolici o le comunità energetiche sono solo alcuni esempi del cambiamento in corso.