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31/05/2023

COS'Ѐ UNA COMUNITÀ ENERGETICA E COME FUNZIONA?

Comunità energetica come funziona

Cerchi un modo per ridurre le tue spese legate ai consumi energetici e, allo stesso tempo, ti piacerebbe essere più sostenibile e avere un minor impatto ambientale? Le comunità energetiche rinnovabili possono essere la scelta giusta per raggiungere entrambi questi obiettivi. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono i vantaggi legati alla condivisione energetica.

Che cosa sono le comunità energetiche?

Una comunità energetica è un insieme di utenti di un territorio (privati, enti pubblici o attività commerciali) che perseguono l'obiettivo comune di autoprodurre e condividere energia rinnovabile, generalmente da impianti fotovoltaici.

L'idea è semplice: tutti i membri della comunità energetica autoproducono energia grazie da fonte rinnovabile e la utilizzano per i loro fabbisogni, cedendo l'eccedenza alla comunità di cui fanno parte e mettendola quindi a disposizione di tutti in base al proprio fabbisogno.

Livelli e tipologie di comunità energetica 

Le comunità energetiche possono essere realizzate a tre livelli:

  • autoconsumo individuale, un singolo cittadino installa un impianto di produzione di energia rinnovabile che poi utilizza per il suo fabbisogno;

  • autoconsumo collettivo, si tratta di un gruppo di persone all'interno di uno stesso edificio che sfruttano l'energia prodotta da uno o più impianti installati a uso comune. L'esempio più tipico di questa struttura è il condominio;

  • comunità energetica, si tratta di una vera e propria comunità dislocata in un territorio. Tutti i membri devono produrre energia da fonti rinnovabili immettendo nella rete di distribuzione l'eventuale eccedenza.

A seconda della distribuzione geografica dei membri della comunità energetica, possono essere individuati due tipi:

  • Comunità Energetica Rinnovabile, può gestire luce, gas e calore e ha come requisiti la vicinanza agli impianti di generazione di energia e si basa sul principio di autonomia dei membri che la compongono;

  • Comunità Energetica di Cittadini, può gestire solo energia elettrica e vengono a mancare i principi di autonomia e prossimità agli impianti.

La differenza tra Comunità Energetica Rinnovabile e autoconsumo collettivo (come ad esempio un condominio dotato di impianti fotovoltaici) è il fatto che nel primo caso gli impianti non devono necessariamente essere installati sugli edifici dei membri della comunità, ma nelle loro vicinanze: in questo caso si parla di autoconsumo virtuale.

Quali sono i vantaggi delle comunità energetiche rinnovabili?

I principali vantaggi derivati dalla formazione e adesione a una comunità energetica sono di due tipi, economici e ambientali. Vediamoli nel dettaglio.

Vantaggi economici di una comunità energetica

L'adesione di un cittadino, un ente pubblico o un'attività commerciale a una comunità di condivisione di energia offre diversi benefici economici:

  • risparmio in bolletta - l'autoproduzione di energia e la condivisione della stessa consente di dipendere meno da un gestore esterno riducendo così i costi legati alla materia prima, ma anche i costi variabili collaterali come le spese di trasporto, gli oneri di sistema e le imposte sui consumi);

  • guadagni sull'energia autoprodotta - chi autoproduce energia può avere dei guadagni grazie ai piani incentivanti sull'energia prodotta da fonti rinnovabili;

  • agevolazioni fiscali - recupero dei costi di installazione degli impianti fotovoltaici.

Vantaggi ambientali delle comunità energetiche da fonti rinnovabili

Se decidi di aderire a una comunità energetica e di iniziare ad autoprodurre la tua energia, riuscirai anche a ridurre il tuo impatto ambientale azzerando la tua emissione di CO2.

La produzione di energia fotovoltaica, infatti, non provoca alcuna emissione dannosa per l'ambiente, fatta eccezione per l'impatto ambientale iniziale legato alla realizzazione dell'impianto stesso. Al contrario, le stime indicano che ogni kilowattora di energia consumata da un contatore domestico genera un'emissione equivalente di oltre 350 g di CO2

Come si costituisce una comunità energetica?

Tutti possono far parte di un gruppo di autoconsumo o di una comunità energetica, a patto che vengano rispettati i requisiti necessari. Vediamo brevemente i passaggi utili per iniziare ad autoprodurre la propria energia nei due casi specifici.

Come costituire un gruppo di autoconsumo collettivo

Se desideri proporre al tuo condominio di diventare un gruppo di autoconsumo collettivo devi tenere a mente questi punti:

  • gli impianti fotovoltaici devono essere installati all'interno della proprietà del condominio, generalmente sui tetti, e devono essere dimensionati sulla base dei consumi medi attesi;

  • il progetto deve essere approvato dall'assemblea condominiale con la maggioranza, ma i condomini non interessati potranno non farne parte e saranno esonerati dai costi di installazione e dall'utilizzo dell'energia autoprodotta;

  • dovrà poi essere firmato un contratto di diritto provato da tutti i condomini che decideranno di aderire al gruppo di autoconsumo che ne stabilisce i diritti, i doveri e che identifica un responsabile del riparto dell'energia prodotta in eccesso.

Va sempre tenuto a mente che in qualsiasi momento un membro di un gruppo collettivo può decidere di dissociarsi e tutti i membri possono scegliere autonomamente e in maniera indipendente il proprio gestore di energia.

Come costituire una Comunità Energetica Collettiva

Per costituire una Comunità energetica si dovranno seguire dei passaggi similari, con alcune differenze legate alla struttura della comunità stessa:

  • dovrà essere trovato un sito adeguato a ospitare l'impianto di produzione, che sia vicino alla comunità energetica e che sia connesso alla stessa cabina di trasformazione;

  • potranno essere coinvolti tutti i cittadini serviti dalla medesima cabina di trasformazione per offrire la possibilità di aderire alla comunità energetica collettiva;

  • il progetto dovrà essere valutato e validato per garantire il rispetto delle norme e il corretto funzionamento (posizione, orientamento, capacità produttiva, ...);

  • dovranno poi essere richieste tutte le autorizzazioni e le approvazioni necessarie a procedere.

In entrambi i casi, una volta confermato il progetto, potranno poi essere richiesti gli incentivi al Gestore dei Servizi Energetici.

Dove trovare maggiori dettagli e informazioni sulle comunità energetiche

Per approfondire e conoscere nel dettaglio i requisiti e i passaggi necessari per aderire o costituire una comunità energetica o un gruppo di autoconsumo o, semplicemente, se desideri avere maggiori informazioni su questa tematica, puoi consultare la guida all'autoconsumo sul sito del Gestore dei Servizi Energetici.