Quando parliamo di inquinamento da polveri sottili o particolato, ci riferiamo principalmente al pulviscolo in sospensione nell'aria: a seconda della dimensione delle particelle sospese, questi inquinanti vengono indicati con delle sigle:
PM10 - pulviscolo grossolano, le cui particelle hanno un diametro inferiore a 10µm;
PM2,5 - pulviscolo medio, con particelle di diametro inferiore a 2,5µm;
PM1 - pulviscolo estremanente piccolo, con particelle di diametro inferiore a 1µm.
In particolare, l'OMS indica come valori massimi consigliati i seguenti:
PM10 - limite giornaliero 45µg/m3 e limite annuale 15µg/m3;
PM2,5 - limite giornaliero 15µg/m3 e limite annuale 5µg/m3;
PM1 - non sono previsti limiti perché è il particolato più pericoloso e dovrebbe quindi essere sempre a zero.