14/06/2023

AUTO IBRIDE: COME FUNZIONANO E QUALI TIPOLOGIE ESISTONO

auto ibride come funzionano

L'auto ibrida è un mezzo di trasporto che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni, sia per via di una maggior sensibilità verso le tematiche ambientali, sia grazie agli incentivi statali pensati proprio per incentivarne la diffusione.

Ad oggi esistono diverse tipologie di motori ibridi, ciascuna con un funzionamento specifico e un diverso impatto in termini di riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti dell'aria e di consumo di combustibile.

In questo articolo ti spieghiamo brevemente quali tipologie di motore ibrido esistono e quali sono le caratteristiche di ciascuna, così da aiutarti a valutare meglio un'eventuale scelta di acquisto. 

Come funzionano le auto ibride

Le auto ibride sono particolari veicoli che affiancano al tradizionale motore a combustione un'unità elettrica collegata a una serie di batterie (solitamente al litio) che consente, a seconda della tecnologia utilizzata e, quindi, della tipologia di auto ibrida, di ridurre la dipendenza dal motore termico e, conseguentemente, i suoi consumi e le sue emissioni.

Ogni tipologia di motore ibrido sfrutta la componente elettrica in modo diverso, ma in tutti i casi possiamo dire che le batterie sono un supporto al motore a combustione e non un sostituto poiché questi veicoli non sono in grado di affidarsi solamente alla componente elettrica (se non temporaneamente come vedremo in seguito), come invece può fare un veicolo elettrico.

Vediamo quindi come funzionano le macchine ibride distinguendole nelle diverse tipologie di motori utilizzati.

Tre tipologie di motori ibridi

Ad oggi, la tecnologia dietro ai modelli di automobili con tecnologia ibrida, mette a disposizione tre diverse tipologie di motori che si differenziano principalmente per due aspetti:

  • utilizzo della componente elettrica per il funzionamento dell'auto;
  • modalità di ricarica delle batterie.

Vediamo quindi quali sono i tre tipi di motore hybrid e come funzionano.

Le auto Mild Hybrid

Le auto mild-hybrid sono al momento la tipologia più diffusa. Il loro motore affianca alla tradizionale combustione un piccolo motore elettrico di supporto, che interviene in fase di avviamento e aiuta nell'accelerazione e nella marcia a bassa velocità, ma le sue dimensioni ridotte e la potenza contenuta non permettono all'auto di funzionare sfruttando solo l'energia elettrica.

Le macchine mild hybrid ricaricano la batteria in fase di frenata, "riutilizzando" l'energia cinetica che andrebbe altrimenti dispersa. L'impiego di questo tipo di motore ibrido consente di avere un risparmio di consumi stimato in circa il 10-15%, valori che possono cambiare in base alla tecnologia utilizzata.

Questo tipo di automobile ibrida è ad oggi quello più economico poiché la tecnologia elettrica utilizzata è molto ridotta.

Le automobili Full Hybrid

I motori full-hybrid offrono performance migliori rispetto alle mild hybrid poiché permettono di sfruttare il motore elettrico in modo un po' più efficiente. Come le auto ibride di tipologia mild, anche le full hybrid ricaricano le batterie in fase di frenata, ma la potenza delle batterie installate consente, in questa classe di veicoli, di avere un supporto in fase di partenza e accelerazione, ma permette anche una minima autonomia di viaggio in modalità esclusivamente elettrica, seppure per pochi chilometri e a velocità contenute.

Le auto full-hybrid, grazie anche alla limitata autonomia di viaggio in modalità elettrica, consentono una riduzione dei consumi superiore ai veicoli di classe mild, arrivando anche al 20-45% a seconda dei modelli, della tecnologia e delle modalità di utilizzo della parte elettrica.

Le auto Plug in Hybrid 

L'ultima tipologia di auto ibride è quella rappresentata dai motori plug-in hybrid, Questa tipologia di veicoli è quella in grado di sfruttare maggiormente la parte elettrica consentendo di viaggiare in modalità elettrica anche per diversi chilometri, impattando sensibilmente sui consumi di carburante.

Il funzionamento delle plug-in è analogo a quello dei motori full-hybrid, con l'unica differenza legata a una maggior efficienza del motore elettrico. Anche le batterie della auto di tipo plug-in si ricaricano in frenata, tuttavia la loro potenza non consente una completa ricarica in questa modalità e, per poterle sfruttare al massimo, è necessario ricaricare l'auto collegandola alle colonnine di ricarica elettrica.

In tutte le tipologie di macchie ibride, l'inserimento di un secondo motore elettrico comporta un aumento di peso complessivo: se per i modelli mild e full hybrid, questo aumento viene in parte compensato e risulta in ogni caso contenuto, i modelli plug-in sono effettivamente più pesanti se paragonati al loro analogo in versione tradizionale. Per questo motivo, per ottenere un reale risparmio di carburante, è necessario sfruttare al meglio la componente elettrica ricaricando costantemente le batterie e viaggiando in modalità full electric ogni volta che è possibile, in quanto l'utilizzo a benzina o diesel, a causa del maggior peso, ha un consumo superiore rispetto al modello a combustione.