RISCALDAMENTO ELETTRICO: COME FUNZIONA, TIPOLOGIE E QUANDO CONVIENE

Il riscaldamento elettrico è un'alternativa al tradizionale impianto di riscaldamento a gas e sta prendendo sempre più piede, soprattutto nelle nuove abitazioni ad alta efficienza energetica e con un occhio di riguardo sull'energia rinnovabile e sull'ambiente.

Se hai in programma una ristrutturazione e vuoi valutare l'installazione di un sistema di riscaldamento elettrico, in questo articolo di spieghiamo quali tipologie esistono, come funzionano e facciamo alcune valutazioni per capire se è davvero la scelta più conveniente.

Tipologie di riscaldamento elettrico

Esistono diverse tipologie di sistemi di riscaldamento a elettricità che differiscono per la modalità di installazione e per la resa che hanno. Di seguito trovi una descrizione dei principali impianti elettrici di riscaldamento che ti permetterà di comprenderne il funzionamento e valutare se possono fare al caso tuo.

Riscaldamento a pavimento

Si tratta di uno degli impianti che si stanno diffondendo maggiormente nelle abitazioni di nuova costruzione poiché ha il grande vantaggio di non avere elementi a vista come termosifoni, caldaie o stufe, rendendo questa soluzione efficiente ed esteticamente appagante. Tuttavia, data la modalità di installazione, richiede lavori di ristrutturazione importanti con conseguenti costi di installazione elevati per la messa in opera.

Riscaldamento a parete

Il riscaldamento a parete funziona in modo analogo a quello a pavimento, ma l'impianto viene nascosto all'interno della parete della stanza da riscaldare, sotto l'intonaco o dietro una falsa parete di cartongesso. Come il riscaldamento a pavimento, ha il vantaggio estetico, ma la presenza di mobili contro la parete che può ridurne l'efficienza e i costi di installazione abbastanza elevati lo rendono una soluzione non adatta a tutti gli ambienti.

Riscaldamento a battiscopa

Si tratta di un'alternativa del riscaldamento a pavimento, ma che ha alcuni limiti. Come il riscaldamento a pavimento è un'ottima soluzione dal punto di vista estetico poiché non prevede elementi a vista riducendone anche i costi di messa in opera in quanto si tratta di una resistenza che corre lungo il perimetro del pavimento nascosta all'interno di una sorta di battiscopa. Tuttavia, questo tipo di riscaldamento presenta due importanti limitazioni:

• non è adatto a stanze molto ampie perché il calore potrebbe non riuscire a raggiungere il centro della stanza e, in generale, a riscaldare in modo uniforme l'ambiente;

• la presenza di mobili contro le pareti provoca una minor diffusione del calore rendendo questa scelta non ottimale.

Stufe elettriche e termosifoni elettrici

Sono tra gli impianti elettrici più diffusi perché consentono di riscaldare un ambiente al bisogno, senza fare necessariamente ricorso all'impianto a gas. Si tratta di piccoli radiatori trasportabili che si pestano a riscaldare piccole stanze a seconda della necessità, pratici da usare poiché è sufficiente collegarli alla presa elettrica. Non sono la soluzione ideale per un impianto di riscaldamento strutturato per l'intera abitazione, ma solo come alternativa ad uso temporaneo o per quegli ambienti sprovvisti del tradizionale impianto di riscaldamento a gas.

Radiatori svedesi

I termosifoni svedesi sono una variante delle stufe elettriche originaria della Scandinavia che si sta sempre più diffondendo anche negli altri paesi. Si tratta di radiatori contenenti una resistenza in ceramica che scaldano l'ambiente grazie al passaggio dell'aria al loro interno. La messa in opera richiede pochissimi lavori, poiché vanno semplicemente appesi alla parete e collegati a una presa e non necessitano di molta manutenzione. 

Si tratta di un impianto di riscaldamento elettrico a basso consumo che permette di avere ottimi risultati con una spesa iniziale contenuta e pochi lavori di installazione. Sono un'ottima soluzione per ambienti medio-piccoli e per abitazioni ben isolate termicamente.

Impianto di riscaldamento elettrico: pro e contro

Come avrai già potuto intuire, il riscaldamento elettrico è un'ottima alternativa al tradizionale impianto a gas e presenta numerosi vantaggi, ma anche qualche aspetto negativo che devi tenere presente se deciderai di avvalerti di questa tipologia di impianto.

Riscaldamento a corrente, i vantaggi

Installare un impianto di riscaldamento elettrico ha molti aspetti positivi che dipendono anche dalla soluzione adottata. In generale, optare per un sistema elettrico di riscaldamento ha i seguenti vantaggi:

• riduzione dei consumi di gas e risparmio energetico, soprattutto in abitazioni dotati di impianti fotovoltaici;

• riduzione delle spese di manutenzione degli impianti a gas, in particolare per abitazioni che sfruttano l'elettricità anche per il piano cottura a indizione e per il riscaldamento dell'acqua perché permettono di eliminare la caldaia riducendo notevolmente i costi di manutenzione periodica obbligatoria per legge oltre ad eventuali interventi straordinari;

• costi di installazione inferiori rispetto a un impianto a gas.

Svantaggi del sistema di riscaldamento elettrico

Tra gli svantaggi degli impianti di riscaldamento elettrico vanno citati i seguenti:

• per abitazioni abbastanza grandi, queste soluzioni possono risultare meno convenienti rispetto a quelle alimentate a gas naturale;

• dovendo utilizzare l'energia elettrica per il riscaldamento, dovrai valutare l'eventuale necessità di richiedere un aumento di potenza del contatore luce al tuo gestore per evitare interruzioni di corrente.

Riscaldamento elettrico, quando conviene?

Non esiste una risposta assoluta a questa domanda. La scelta di affidarsi a un impianto di riscaldamento a elettricità o a gas naturale comporta in ogni caso alcuni pro e contro.

Optare per una soluzione a energia elettrica è sicuramente una buona idea nel caso di abitazioni che sfruttano poco il gas perché, ad esempio, alimentano a corrente anche la cucina e il riscaldamento dell'acqua (o hanno quest'ultima centralizzata): in questi casi, infatti, la scelta di un impianto elettrico per il riscaldamento consente di eliminare del tutto il gas e i costi ad esso correlati come la manutenzione della caldaia e degli impianti e i costi fissi in bolletta, consentendoti di avere un'unica utenza attiva per l'energia elettrica.

Di contro, affidarsi esclusivamente all'elettricità comporta anche degli svantaggi tra cui la necessità di aumentare la potenza del contatore luce con conseguenti costi in bolletta e il rischio di subire maggiori disagi in caso di blackout o interruzioni di elettricità. 

In generale, per poter valutare al meglio gli effettivi vantaggi di un sistema di riscaldamento elettrico, i costi da sostenere e la tipologia di impianto migliore per la tua situazione, ti consigliamo di farti sempre seguire da un consulente tecnico esperto che ti aiuterà a capire quale strada seguire per ottenere i risultati migliori in termini di spese e di efficienza.