17/04/2024

POTENZA ISTANTANEA DEL CONTATORE LUCE: CHE COS'Ѐ E PERCHÉ Ѐ IMPORTANTE

Potenza istantanea contatore luce

Quando si collegano elettrodomestici o altri apparecchi alla rete elettrica, ciascuno di essi assorbirà una certa quantità di energia. Questo assorbimento dipende da molti fattori, tra cui la classe energetica e la modalità di funzionamento.

Oltre a incidere sulla tua bolletta della luce, questi consumi concorrono a determinare la potenza istantanea richiesta in ogni momento al tuo contatore elettrico e, di conseguenza, al tuo fornitore luce. Vediamo insieme perché è importante tenere sotto controllo l'assorbimento elettrico e cosa può comportare un valore troppo elevato di potenza istantanea.

Che cos'è la potenza istantanea

La potenza istantanea, espressa in kW, rappresenta la quantità di energia richiesta in un preciso momento al tuo contatore luce. Questo valore cambia continuamente, a seconda del numero di apparecchi elettrici in funzione collegati alla rete ed è importante stare attenti a non superare i limiti stabiliti dal proprio contratto luce.

Ogni elettrodomestico ha una propria potenza elettrica, indicata generalmente sull'etichetta energetica o nelle caratteristiche tecniche del prodotto, e questo valore, sommato a quello di tutti gli altri dispositivi accesi in un determinato momento, concorre a determinare la potenza istantanea assorbita.

CI sono alcuni elettrodomestici, come frigoriferi, lavastoviglie o lavatrici, che non assorbono costantemente la stessa quantità di energia, ma hanno piccole oscillazioni legate al loro ciclo di funzionamento. Allo stesso modo, utilizzare le funzioni ECO, permette di ridurre il fabbisogno energetico richiesto.

La potenza istantanea è ricalcolata di continuo ed è possibile verificarla in ogni momento dal proprio contatore luce: premendo il bottone per la lettura del contatore, oltre a informazioni quali il codice POD, i consumi per fasce F1, F2 e F3 o il codice cliente, è possibile anche conoscere la potenza istantanea richiesta in quel determinato momento. 

Quando la potenza istantanea supera per un certo periodo un valore noto come potenza impegnata, il contatore salta interrompendo istantaneamente la fornitura.  

Differenza tra potenza istantanea e potenza impegnata

La potenza impegnata è stabilita nel contratto luce stipulato con il proprio fornitore energetico e determina quanta energia siamo autorizzati ad assorbire in ogni momento con le nostre attività quotidiane. In genere, per l'uso domestico, questo valore è 3 kW, ma può essere aumentato a seconda delle proprie necessità.

Ovviamente esiste una certa tolleranza per evitare che il distacco del contatore avvenga non appena la potenza istantanea supera quella disponibile: è possibile infatti superare il valore massimo di un 10% senza avere alcun problema, tuttavia, se la potenza istantanea dovesse eccedere anche il limite di tolleranza, dopo poco tempo il contatore interromperà automaticamente l'alimentazione.

Se questo dovesse capitare, sarà sufficiente scollegare qualche apparecchio e riattivare il contatore della luce, evitando di superare nuovamente il limite a propria disposizione.

Come scegliere la potenza del contatore elettrico

Per evitare disagi o continue interruzioni di corrente, è importante determinare il reale fabbisogno energetico in modo da stipulare un contratto luce con un potenza impegnata adatta alle nostre esigenze o, in alternativa, richiedere al fornitore un aumento di potenza del contatore.

In generale, per calcolare il nostro fabbisogno, dobbiamo valutare quanti elettrodomestici energivori avremo la necessità di collegare contemporaneamente e determinare così la potenza impegnata base che pensiamo di assorbire ogni giorno. Nella maggior parte dei casi i 3 kW sono sufficienti e il superamento di questo limite è sporadico e dovuto a disattenzione. 

Tuttavia è possibile che per abitazioni molto grandi o per case che sfruttano esclusivamente l'energia elettrica (piano a induzione, riscaldamento elettrico, ecc...) sia necessario una potenza impegnata superiore.