15/06/2022

COS'Ѐ E COSA INDICA LA CLASSE ENERGETICA DEGLI ELETTRODOMESTICI?

Classe energetica degli elettrodomestici, cos'è e che informazioni dà

Siamo ormai abituati da diversi anni a vedere le etichette di efficienza energetica attaccate agli elettrodomestici in vendita, contenenti diversi simboli e dati sulle caratteristiche e i consumi del prodotto a cui fanno riferimento. Tra le informazioni contenute su questo importante documento obbligatorio c'è l'indicazione della classe di efficienza energetica del prodotto. Ma che cos'è la classe energetica di un elettrodomestico?

Si tratta di un valore, espresso con una lettera dalla A (massima efficienza) alla G (minor efficienza), che indica, in modo semplice e intuitivo, l'impatto dell'apparecchio sui consumi di energia elettrica di casa.

La classificazione energetica ha subito variazioni e modifiche nel corso degli anni, l'ultima avvenuta a marzo 2021: in questa data è stata definita l'attuale scala di valori A-G e i requisiti di efficienza energetica che ciascun elettrodomestico deve rispettare per stabilire la sua classe di appartenenza. 

Come si calcola la classe di efficienza energetica

Per stabilire la classe energetica vengono effettuati dei test che valutano l'efficienza di un elettrodomestico: bisogna tener presente che l'efficienza non riguarda esclusivamente il consumo in kWh dell'apparecchio, ma prende in considerazione anche altri aspetti, come le dimensioni dello stesso.

Il consumo in kWh di un elettrodomestico, espresso su base annua, 1000 h di utilizzo o per 100 cicli di attività a seconda del prodotto valutato, non basta per stabilire la classe di efficienza energetica. Per comprendere meglio questo aspetto, è possibile fare riferimento a un semplice esempio: considerate due lavastoviglie con identico consumo in kWh per 100 cicli di lavaggio, ma con capacità diversa, ad esempio 6 e 12 coperti rispettivamente; è immediato capire che, nonostante il consumo per il funzionamento sia analogo, la maggior capienza del secondo modello lo rende più efficiente e farà si che la sua classe energetica sia più alta.

Questo aspetto è da tenere in considerazione quando si valuta un acquisto. Spesso ci si lascia guidare nella scelta dal solo consumo energetico, perché di più facile interpretazione, ma non dimenticatevi che si tratta di un'informazione da leggere in relazione ad altri dati.    

Come è cambiata la scala di valori dal 2021

Fino a marzo 2021, le classi di efficienza energetica potevano assumere valori in un range tra A+++ e G: con le modifiche introdotte, sono state eliminate tutte le classi superiori alla A al fine di semplificare la lettura delle etichette energetiche e consentire un miglior confronto tra i prodotti ad alta efficienza. L'attuale scala di valori - dalla A alla G - ha definito nuovi criteri e standard di efficienza e ha reso necessaria la ricollocazione di tutti gli elettrodomestici già in commercio.

Per questo motivo, da marzo del 2021, molti elettrodomestici che precedentemente si trovavano in classe energetica A o superiore, sono stati spostati in categorie più basse, nella maggior parte dei casi tra la C e la E. Ovviamente le loro caratteristiche sono rimaste invariate e i loro consumi non sono peggiorati, ma la nuova classificazione energetica ha introdotto livelli di efficienza ancor più sfidanti, pensati anche per stimolare i produttori a investire maggiori sforzi e risorse nella ricerca di tecnologie capaci di ridurre ulteriormente il fabbisogno energetico dei loro prodotti.

Come scegliere un nuovo elettrodomestico

Se avete in programma di acquistare un nuovo elettrodomestico, prendetevi il giusto tempo per valutare con attenzione la vostra scelta: l'etichetta di efficienza energetica è una valida alleata per questo scopo perché vi consente di comprendere rapidamente non solo le differenze di consumo energetico, ma anche tutte le altre caratteristiche dell'elettrodomestico, come la capacità massima o la sua rumorosità.

Basare la scelta di acquisto solo sul consumo energetico è sufficiente? Come abbiamo già avuto modo di capire, la risposta è no. Ci sono infatti altre informazioni che dovrebbero rientrare nella vostra valutazione, spesso legate all'utilizzo che prevedete di fare dell'elettrodomestico che state per comprare. Una famiglia numerosa dovrebbe, ad esempio, preferire lavatrici o lavastoviglie di adeguata capacità di carico, per far sì che il numero di cicli di lavaggio sia ridotto al minimo: un elettrodomestico che consuma un po' meno, ma che, a causa della capacità limitata del cestello, deve essere azionato il doppio o il triplo delle volte rispetto a un modello più grande con consumi magari solo leggermente superiori, non è probabilmente la scelta giusta. 

Anche l'eventuale consumo di acqua o la rumorosità sono fattori da tener presente, soprattutto se pensate di azionare l'apparecchio nelle ore serali o notturne della giornata per sfruttare il minor costo dell'energia in queste fasce orarie.

La classe di efficienza energetica è un ottimo modo per farsi una prima idea, ma ricordate sempre di approfondire e controllare tutte le caratteristiche per trovare la soluzione più adatta alle vostre necessità.