CALCOLO CONSUMO ELETTRICO IN KILOWATTORA DI UN ELETTRODOMESTICO

Hai appena acquistato un nuovo elettrodomestico, hai intenzione di farlo oppure, semplicemente, desideri capire come si distribuiscono i tuoi consumi quotidiani di energia elettrica per provare a ottimizzarli e ridurre così l'importo della tua bolletta luce o valutare la necessità di un aumento di potenza del contatore luce? In questo articolo ti spieghiamo passo passo come si calcolano i consumi in chilowattora di un apparecchio elettronico, come impattano sulla tua bolletta e come puoi fare per ridurre le tue spese. 

Che differenza c'è tra kW e kWh?

Il kilowatt (kW) è l'unità di misura della potenza di un apparecchio elettrico e corrisponde a 1000 Watt; il kilowattora invece, è l'unità di misura del consumo elettrico e indica quanta energia viene utilizzata per far funzionare un determinato elettrodomestico per un'ora di tempo.

Come si calcola il consumo di un elettrodomestico

Per effettuare il calcolare i kWh consumati da un elettrodomestico, da un computer o da una qualsiasi altra apparecchiatura alimentata a corrente, dovrai per prima cosa conoscere la sua potenza, generalmente indicata sulla confezione o sul libretto di istruzioni. 

I kWh consumati dal tuo elettrodomestico si ottengono moltiplicando la potenza per il numero di ore di utilizzo, eventualmente dividendo per mille se la potenza è espressa in Watt.

Esempio:
Se per lavoro utilizzi un pc fisso con una potenza di 250 Watt, l'energia consumata per 8 ore di lavoro in un giorno sarà pari a: 250W x 8h : 1000 = 2kWh

Calcolo kWh annui e mensili

Una volta che hai calcolato i kWh giornalieri richiesti dal tuo elettrodomestico, sarà sufficiente moltiplicarli per i giorni di utilizzo nel corso del mese o dell'anno per avere un'idea precisa del consumo complessivo generato dal suo utilizzo.

Quanto costa un kWh?

Il costo di un kilowattora dipende dal tuo contratto e dall'offerta luce che hai sottoscritto con il tuo attuale gestore di energia elettrica. In particolare, potresti ricadere in una di queste due situazioni:

• contratto a prezzo fisso - il costo della tua energia è costante e stabilito al momento della stipula del contratto;

• contratto a prezzo variabile - il costo dell'energia elettrica segue l'andamento del PUN a cui vengono aggiunti eventuali costi variabili e sconti stabiliti in fase contrattuale.

Quanto costa l'uso di un elettrodomestico in bolletta?

Ora che sai come calcolare i kilowattora utilizzati, puoi facilmente stimare l'impatto sulla tua bolletta luce di ciascun elettrodomestico andando a capire quanta energia ha consumato, nel corso del mese, sul totale che ti è stato fatturato dal tuo gestore luce. 

Se, ad esempio, hai calcolato che il tuo PC ha consumato 20 kWh nell'ultimo mese e la tua bolletta luce riporta un consumo complessivo di 100 kWh, significa che un quinto dell'energia elettrica che hai usato è servita per alimentare il tuo computer.

Per avere un conteggio più preciso dei costi, ti basterà semplicemente moltiplicare il numero di kWh per il prezzo unitario dell'energia elettrica.

Come controllare il consumo di energia elettrica?

Abbiamo capito come valutare i consumi di un elettrodomestico e come stabilire il suo peso nella bolletta di energia elettrica, ma come puoi fare per cercare di ridurre i costi? Ecco alcuni consigli:

• se hai un contratto luce multifascia (f1, f2 e f3), puoi cercare di concentrare i consumi nella fascia notturna e festiva (la f3) in quanto è quella più economica;

• l'attenzione agli sprechi è fondamentale, non lasciare mai accesi elettrodomestici che non utilizzi;

• un'altra strada è valutare un cambio di gestore luce per cercare proposte più convenienti (se desideri, puoi consultare le offerte luce proposte da Nuovenergie)