L'etichetta energetica, introdotta in Italia nel 1998, è un documento che fornisce informazioni sui consumi di ogni categoria di elettrodomestico. Si tratta di una documentazione obbligatoria per tutti i paesi membri dell'Unione Europea, costituita da regole prestabilite e condivise, che rendono le informazioni contenute chiare e comprensibili da tutti.
Nel corso degli anni, l'etichetta di consumo energetico ha subito variazioni e modifiche: aggiunta delle classi energetiche di massima efficienza superiori alla A (A+, A++ e A+++); introduzione di informazioni specifiche sui consumi in kWh dell'apparecchio energetico o della sua rumorosità quando attivo, ma non solo.
A partire da marzo 2021, l'etichetta di alcune tipologie di elettrodomestici (frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, lavasciuga e TV) è stata nuovamente modificata per eliminare le classi energetiche superiori alla A e ripristinare una classifica di consumi in sette fasce, indicate con le lettere da A a G, al fine di semplificare e rendere più comprensibili le caratteristiche e le differenze tra i diversi modelli. Da settembre 2021 anche per le lampadine è stata adottata la nuova etichettatura energetica. Nel corso del 2022, è previsto l'adeguamento alla nuova documentazione di altri tipi di elettrodomestici tra cui aspirapolveri, notebook, smartphone e condizionatori.
Saper leggere e comprendere l'etichetta energetica è fondamentale per poter stimare i consumi di un elettrodomestico e capire che impatto questo potrà avere sulle nostre spese, anche in base all'utilizzo che prevediamo di farne. Conoscere i consumi di un'apparecchiatura elettronica ci permette, inoltre, di sapere se possiamo utilizzarlo in contemporanea ad altri elettrodomestici senza rischiare di superare la capacità massima del nostro contatore e di capire il momento migliore della giornata in cui utilizzarlo, soprattutto se abbiamo una tariffa di consumi multioraria (f1, f2, f3).
Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le informazioni contenute nelle etichette energetiche e come interpretarle per capire a fondo le caratteristiche degli elettrodomestici.
Le principali informazioni contenute nell'etichetta energetica sono quelle riferite all'efficienza dell'elettrodomestico e ai suoi consumi. Nello specifico, leggendo questa documentazione, possiamo avere ben chiaro:
la classe energetica dell'elettrodomestico, indicata con una scala di lettere dalla A (massima efficienza) alla G (minima efficienza);
i consumi energetici, indicati in modo diverso a seconda del prodotto;
un insieme di pittogrammi che fornisce indicazioni su caratteristiche specifiche e peculiari dell'apparecchio a cui si riferiscono
un QR code utile ad approfondire velocemente ulteriori dettagli riguardanti il prodotto
Come vedremo in dettaglio, i consumi energetici sono indicati in modo differente a seconda della categoria di elettrodomestici: per le lampadine, ad esempio, viene indicato il consumo per 1000 ore di accensione; per le lavatrici il consumo medio per 100 cicli, e così via.
Anche i pittogrammi sono specifici per le diverse tipologie di apparecchio e forniscono informazioni aggiuntive sui prodotti come la rumorosità in dB, il carico massimo o la capacità, i consumi di acqua, la durata dei cicli di lavaggio o, ancora, i consumi per particolari funzionalità.
Tutte queste informazioni sono un utile aiuto per orientarci consapevolmente nella scelta in fase di acquisto e valutare in modo accurato la miglior opzione per il nostro caso, sia in termini di efficienza e consumi, sia per quanto riguarda le caratteristiche tecnologiche del prodotto.
La nuova etichetta energetica è stata introdotta per correggere o migliorare le informazioni contenute in questo documento e renderle fruibili in modo ancor più chiaro e veloce da parte dei consumatori. In particolare, le tre principali differenze introdotte con la nuova versione sono le seguenti:
sono state eliminate tutte le classi di efficienza energetica superiori alla A (A+, A++ e A+++) ed è stata ripristinata la scala di valori A-G. La nuova classificazione impone ai produttori di elettrodomestici standard molto elevati per rientrare nelle più alte classi di efficienza energetica; questo fa si che molti dei prodotti che in passato erano in classe A o superiori, con la nuova classificazione sono stati inseriti nelle classi C-D-E;
per alcuni gruppi di elettrodomestici, come lampadine o lavatrici, i consumi sono passati da un'indicazione stimata annua a un'informazione di dettaglio, specifica per la particolare classe di elettrodomestici in oggetto. Per un consumatore è sicuramente più semplice capire quanto consumerà la sua lavatrice avendo un'indicazione basata sul numero di volte in cui verrà usata piuttosto che su base annua soggetta a particolari stime;
anche i pittogrammi sono stati aggiornati e resi più specifici per ciascuna categoria di elettrodomestici a cui si riferiscono.
Tutte queste migliorie permettono ai consumatori di compiere una scelta più consapevole al momento dell'acquisto, riuscendo a confrontare in modo agevole diversi prodotti per selezionare quello che più si adatta alle proprie esigenze.
Come abbiamo visto, la nuova etichettatura energetica degli elettrodomestici entrata ufficialmente in vigore a partire da marzo 2021 per frigoriferi, lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie e TV e a settembre 2021 per le lampadine e le sorgenti luminose in generale, fornisce diversi dati importanti al consumatore, fondamentali per la valutazione di un prodotto e delle sue caratteristiche.
Le informazioni contenute nelle etichette energetiche variano a seconda della tipologia di elettrodomestico e contengono dettagli specifici per ciascuna categoria: scopriamo insieme quali dettagli si possono trovare sulle etichette per ciascun gruppo di elettrodomestici.
Per i frigoriferi e i congelatori, l'etichetta riporta le seguenti informazioni:
A cosa prestare attenzione quando si acquista un frigorifero nuovo? Sicuramente il consumo annuo in kWh dà un'importante stima del peso dell'elettrodomestico sulla bolletta della luce; ma è anche importante scegliere un modello che abbia una capacità adeguata alle nostre esigenze e una rumorosità in classe A o B, considerando che si tratta un un apparecchio attivo giorno e notte.
Per le lavatrici, l'etichetta riporta le seguenti informazioni:
A cosa prestare attenzione quando si acquista una lavatrice nuova? Oltre ai consumi, valutate bene la capacità massima perché, se troppo bassa, rischierete di dover fare più lavaggi. In generale poi, sfruttate il più possibile il programma ECO per ridurre i costi e fate andare la lavatrice nelle fasce orarie a minor costo previste dal vostro contratto di luce.
Per la lavasciuga, l'etichetta riporta le seguenti informazioni divise tra funzionamento di lavaggio e asciugatura (a sinistra) e solo lavaggio (a destra):
A cosa prestare attenzione quando si vuole acquistare una nuova lavasciuga? Valgono le stesse regole indicate per la lavatrice: scegliete un elettrodomestico dimensionato ai vostri bisogni per evitare di dover fare più cicli, privilegiando il programma ECO e il funzionamento nelle ore più economiche (ad esempio la sera o il fine settimana per un contratto a tariffa multioraria).
Per la lavastoviglie, l'etichetta riporta le seguenti informazioni:
A cosa prestare attenzione quando si vuole acquistare una nuova lavastoviglie? Fondamentale la scelta di un prodotto con un ottimo consumo energetico e una capacità adeguata al vostro fabbisogno, per ottimizzare al meglio i cicli di lavoro. Sfruttare al massimo il programma ECO e il funzionamento nelle ore notturne, generalmente meno costose. Per questo motivo, preferite modelli con un'ottima classe di emissioni sonore, perfette per il funzionamento durante la notte.
Per la TV o gli schermi in generale, l'etichetta riporta le seguenti informazioni:
A cosa prestare attenzione quando si vuole acquistare una nuova televisione? Scegliete un modello che si adatti agli spazi della vostra casa e consenta una visione ottimale in base alla distanza dell'osservatore dallo schermo. I consumi previsti sono da tenere in considerazione per la scelta, ma passano in secondo piano se l'utilizzo della TV è moderato.
Per le lampadine, l'etichetta riporta le seguenti informazioni:
A cosa prestare attenzione quando si devono acquistare delle lampadine? In questo caso a fare la differenza sono esclusivamente i consumi: preferite quindi lampadine a basso consumo e massima efficienza, soprattutto per quelle stanze della casa in cui prevedete di tenerle accese per molte ore. Anche se i consumi delle lampadine di casa possono sembrare trascurabili rispetto a quelli degli altri elettrodomestici, l'utilizzo frequente e continuativo delle luci di casa, in particolare nei periodi invernali più carenti di luce naturale, può avere un impatto importante nelle spese annuali per l'energia elettrica.