Siamo spesso portati a pensare che la maggior parte dei consumi domestici di energia elettrica sia legata ai grandi elettrodomestici, come frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie e tendiamo a trascurare o sottostimare il peso dell'illuminazione: ma sappiamo realmente quanto consumano le luci di casa e quale sia il loro impatto sulla bolletta della luce?
Sicuramente un frigorifero o una lavastoviglie presentano dei consumi importanti ed è fondamentale fare attenzione al loro utilizzo e, prima ancora, alla loro scelta in fase di acquisto: informazioni come la classe di efficienza, i consumi medi o le caratteristiche specifiche riportate sull'etichetta energetica sono un valido aiuto per effettuare una scelta consapevole.
Questo vale anche per le lampadine: esistono diversi tipi di lampadine in commercio, a incandescenza, fluorescenza o led, solo per citarne alcune, e ciascuna ha le sue caratteristiche e i suoi consumi specifici. Quando acquistate le lampadine di casa, sulle confezioni potrete ricavare importanti informazioni come la classe energetica, la potenza in watt e il colore della luce emessa.
Scegliere le giuste lampadine potrà aiutare a ridurre sensibilmente la vostra bolletta luce: a fronte di una spesa maggiore per l'acquisto infatti, le lampadine a risparmio energetico consentono di abbassare molto i costi in fattura. Vediamo come.
La prima cosa da fare per valutare i consumi di una lampadina e il conseguente costo è calcolare i kW corrispondenti alla potenza indicata. Se volete calcolare il consumo in kW di una lampadina vi basterà seguire questi semplici passaggi:
Per prima cosa, cercate sulla confezione della lampadina o sulla lampadina stessa l'indicazione dei watt consumati;
Dividete il numero trovato per 1000 così da avere i consumi in kW
Ricordate che i watt di riferimento sono quelli realmente assorbiti dalla lampadina per consentirne il funzionamento e non quelli indicati come resa stimata, ad esempio sulle lampadine a led: questo secondo valore serve principalmente per consentire un confronto con le altre tipologie di lampadina e permette di effettuare un acquisto più consapevole.
Facciamo due esempi: se avete una lampadina a led che consuma 6 W con una resa di 60 W, per calcolare il relativo consumo in kW, dovete partire proprio dal numero 6 ottenendo un consumo effettivo di 0,006 kW.
Se invece in casa vostra state utilizzando ancora le lampadine a incandescenza, una luce da 60 watt consumerà 0,060 kW, dieci volte in più di quella al led per ottenere la stessa resa.
Poiché i fornitori di luce vendono l'energia elettrica con costi per kWh, per poter valutare la spesa complessiva che avremo in bolletta è prima necessario stimare i kWh consumati dalla nostra lampadina, ad esempio in un anno. Per calcolare l'energia elettrica consumata in un anno da una lampadina di casa, è necessario stimare quante ore resterà accesa, mediamente, ogni giorno. Per fare questo, è importante considerare alcuni aspetti:
i consumi giornalieri non saranno uguali per tutto l'anno, infatti terremo le luci accese per più tempo in inverno piuttosto che in estate;
anche la stanza incide sui consumi perché è ragionevole pensare che una lampadina in cucina sarà più utilizzata di una in bagno.
Fatte queste premesse, possiamo provare a stimare le ore di utilizzo giornaliere della nostra lampadina. Ipotizziamo quindi che la utilizzeremo per 3 ore al giorno: questo significa che la nostra lampadina resterà accesa, in media, per 1.095 ore in un anno.
Ottenere i kWh assorbiti dalla lampadina in un anno è semplicissimo, basterà moltiplicare la potenza in kW per le ore di utilizzo stimate. Riprendendo i due esempi precedenti, le nostre due lampadine consumeranno, in un anno, 65,7 kWh per la lampadina a incandescenza e 6,57 kWh per quella led.
Una volta che abbiamo capito quanti kWh consuma la nostra lampadina, possiamo facilmente calcolare quanto l'uso delle luci di casa inciderà sulla nostra bolletta luce: considerando un costo medio per kWh di 0,20 €, per conoscere la spesa legata alla lampadina sarà sufficiente applicare questa formula:
spesa € = consumi in kWh x costo al kWh
Ecco quindi che, per le nostre due lampadine considerate negli esempi, dovremo aspettarci le seguenti spese annue in bolletta:
la lampadina a incandescenza peserà sulla fattura luce per 65,7 kWh x 0,20 € = 13,14 €
la lampadina a led, con analoga resa, costerà solo un decimo, infatti avremo 6,57 kWh x 0,20 € = 1,31 €
Diventa facile capire come, in una casa con 4 lampadine che nel corso dell'anno consumano come indicato dai nostri esempi, la spesa complessiva in bolletta può facilmente superare i 50 € annuali in caso di lampadine a incandescenza con una potenza di 60 W. Questi costi aumenteranno se la potenza delle luci è superiore, se crescono le ore di utilizzo o se ci sono più lampadine in casa (pensate ad esempio a quanti lampadari, oggi, richiedono due o più lampadine).
Al contempo, si nota subito come l'uso di lampadine a risparmio energetico consente di ridurre notevolmente i costi in bolletta associati all'illuminazione di casa.
Per poter ridurre i consumi legati alle luci di casa, si possono seguire alcuni semplici accorgimenti:
sostituite tutte le lampadine a incandescenza con lampadine a risparmio energetico; il loro costo è superiore, ma sarà velocemente compensato dalla maggior durata e dai minori consumi;
evitate di lasciare accese le luci nelle stanze non utilizzate; questa può sembrare un'ovvietà, ma la verità è che non sempre stiamo attenti a spegnere le luci inutilizzate;
valutate un'offerta luce bi o multioraria (basato quindi sulle fasce f1, f2 e f3 di consumo energetico) poiché in questo modo le luci saranno utilizzate principalmente nelle ore della giornata a costi inferiori.