Consumare meno acqua potabile è un obiettivo che tutti dovremmo porci, non solo nei momenti di crisi idrica e di siccità, ma in generale nella vita quotidiana: evitare gli sprechi di risorse comuni e utili è fondamentale per tutelare l'ambiente in cui viviamo e ridurre il nostro impatto ecologico.
Negli ultimi anni stanno diventando sempre più frequenti, in particolar modo durante l'estate, periodi di siccità anche in zone geografiche storicamente meno soggette a questo tipo di problema: cambiare le proprie abitudini per far fronte a questi momenti e ridurre gli sprechi di acqua è diventato un obbligo morale che riguarda davvero tutti.
Anche a casa, nel nostro quotidiano, possiamo imparare a risparmiare acqua potabile adottando semplici accorgimenti e abitudini che, col tempo, diventeranno per noi naturali. In questo articolo vi diamo dieci consigli per provare a ridurre i consumi di acqua nella vita quotidiana e migliorare il nostro utilizzo di questa preziosa risorsa.
Il primo consiglio è il più ovvio e scontato, ma che ha un enorme impatto sugli sprechi domestici e che ancora molte persone non seguono: chiudere i rubinetti inutilizzati. Un rubinetto lasciato aperto, ad esempio mentre ci si lava i denti, ci si fa la barba o ci si insapona nella doccia, è in grado di far uscire anche 8-10 litri di acqua ogni minuto.
Anche le perdite dei rubinetti hanno un importante impatto sugli sprechi: quella che può sembrare un'insignificante gocciolina di acqua che cade ritmicamente nel lavandino potrebbe far sprecare fino a 4000 litri di acqua in un anno, a seconda della gravità della perdita. Riparare le perdite di tubi e rubinetti è fondamentale per ridurre lo spreco di acqua domestico.
Il frangigetto o areatori, sono piccoli dispositivi che vengono avvitati al rubinetto riducendo la quantità di acqua emessa senza, tuttavia, ridurne le prestazioni. Molto spesso i rubinetti sono già dotati di questi semplici dispositivi, ma se così non fosse, un frangigetto costa solo pochi euro e vi permetterà di ridurre l'afflusso di acqua dal rubinetto di casa del 30-60%, a seconda del modello installato.
L'uso consapevole di lavatrici e lavastoviglie è fondamentale per risparmiare acqua: azionate questi elettrodomestici solo a pieno carico, così da minimizzare i lavaggi e, conseguentemente. il consumo di acqua. Evitate di risciacquare le stoviglie prima di metterle in lavastoviglie: se proprio fosse necessario, riempite una bacinella di acqua e usate quella per fare un veloce sciacquo invece di utilizzare l'acqua corrente.
Anche la scelta dell'apparecchio può fare la differenza: se avete necessità di acquistare una nuova lavatrice o una nuova lavastoviglie, scegliete un modello ad alta classe energetica; inoltre, verificate attentamente le informazioni riportate sull'etichetta energetica esposta insieme al prodotto perché vi permette di valutare anche i consumi di acqua previsti.
Ottimizzare l'uso di lavatrici e lavastoviglie non solo vi consentirà di ridurre gli sprechi di acqua, ma vi permetterà anche di risparmiare energia elettrica e ridurre così i costi in bolletta.
Il risparmio di acqua potabile inizia anche dalla cucina: imparare a riutilizzare l'acqua di cottura di pasta, riso e verdure è un ottimo modo per ridurre gli sprechi idrici domestici. Ecco come potete riutilizzare l'acqua di cottura degli alimenti:
se dovete lessare varie verdure, riutilizzate sempre la stessa acqua; potrete poi usarla per cuocere la pasta o congelarla e usarla come brodo vegetale al bisogno (per minestre, zuppe o risotti);
se l'acqua di cottura non è salata, è possibile utilizzarla anche per bagnare le piante su terrazze e balconi.
Riutilizzare l'acqua già calda per cuocere più alimenti vi consentirà anche di risparmiare ogni volta il gas necessario a portare la pentola di acqua fredda in ebollizione.
Nelle giornate più torride i condizionatori sono validi alleati, a patto di utilizzarli sempre con cura e solo in caso di reale necessità. Quando proprio non potete fare a meno di accendere il condizionatore, recuperate se possibile l'acqua di condensa ottenuta dal suo utilizzo.
L'acqua residua del condizionatore è, infatti, demineralizzata ed è quindi perfetta sia per stirare, sia per innaffiare le piante, a patto di non lasciarla stagnare per troppo tempo col rischio di generare spore che possono danneggiarle.
Che abbiate un giardino, un orto o dei semplici vasi sul balcone, imparate a bagnare le piante sempre la sera, in questo modo eviterete che il forte calore e l'esposizione diretta al Sole faccia evaporare rapidamente l'acqua obbligandovi a innaffiare più volte nel corso della giornata.
Per grandi spazi, come orti o giardini, valutate l'installazione di sistemi di innaffiamento temporizzati e a goccia, così da evitare di utilizzare una canna e sprecare eccessive quantità di acqua.
Riempire la vasca per un bel bagno caldo richiede grandissime quantità di acqua: sebbene possa essere una tentazione rilassante davvero forte, preferite sempre la doccia, chiudendo i rubinetti ogni volta che non vi state sciacquando risparmierete tantissima acqua.
A tutti piace avere una bella macchina pulita, ma lavare l'auto richiede grandi quantità di acqua quindi fatelo solo quando strettamente necessario e preferite l'utilizzo di secchio e spugna in sostituzione al getto della canna. Nei periodi di forte siccità e crisi idrica, lavare l'auto è sicuramente una delle cose a cui si può rinunciare: nessuno vi farà una colpa perché avete la macchina un po' sporca.
In generale, evitate sempre di lasciar scorrere l'acqua inutilmente: se dovete lavare frutta o verdura, ad esempio, riempite una bacinella e sciacquate così i vostri alimenti, sarà più che sufficiente per poterli consumare in tranquillità.
Se non avete una lavastoviglie e siete soliti lavare i piatti a mano, utilizzate le stesse accortezze: riempite una parte del lavandino o una ciotola di acqua insaponata e lavate i piatti con una spugna, evitando di lasciar scorrere inutilmente l'acqua del rubinetto per tutta la durata della pulizia.