Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di transizione energetica. Ma sai che cosa significa davvero? La transizione energetica è un concetto molto importante che coinvolge tutti e riguarda il modo in cui produciamo e consumiamo energia ogni giorno, dal riscaldamento delle case alle fabbriche, fino alle auto che guidiamo.
In questo articolo scopriamo meglio che cosa si intende per transizione energetica, perché è importante e quali sono i passi da seguire per raggiungere questo traguardo di sostenibilità ambientale.
La transizione energetica è il processo con cui il mondo sta gradualmente passando da una produzione di energia basata sulle fonti fossili a una basata sulle fonti rinnovabili. Per essere più precisi, è quell'insieme di tecnologie, innovazioni e comportamenti che stanno gradualmente consentendo all'umanità di ridurre il suo impatto ambientale passando:
dalle fonti non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturale), esauribili e altamente inquinanti
alle fonti di energia green (sole, vento, acqua, biomassa, idrogeno verde), sostenibili e rinnovabili.
È importante sottolineare che quando parliamo di transizione energetica non ci riferiamo solo ai processi industriali e tecnologici, ma anche alle abitudini quotidiane di ciascuno, a una maggiore consapevolezza riguardo l'uso dell'energia pulita e a una maggior attenzione verso la riduzione degli sprechi energetici e della nostra impronta ecologica.
Questo processo di cambiamento è estremamente importante per il nostro pianeta e per noi, poiché impatta in modo sensibile su diversi aspetti che si intrecciano con la nostra vita quotidiana e con il nostro benessere e la nostra salute.
La transizione energetica, infatti, ha un forte impatto su tre macro settori:
il clima – L’energia fossile è la principale causa delle emissioni di CO₂. Senza cambiamenti, il riscaldamento globale continuerà ad accelerare così come la produzione di smog, l'inquinamento dell'aria, fenomeni atmosferici estremi o di impatto urbano, come quello delle isole di calore.
l'economia – L’energia è sempre più cara e dipendere dalle importazioni di gas e petrolio ci rende vulnerabili alle crisi geopolitiche. I giacimenti di fonti fossili, infatti, sono localizzati in alcune aree geografiche ben specifiche, rendendoli di fatto controllati da paesi che li possiedono e rendendo gli altri dipendenti dalla loro fornitura. Al contrario, le fonti rinnovabili, come il Sole o il vento, sono alla portata di tutti, senza distinzione.
l'innovazione – Le nuove tecnologie (pannelli solari, auto elettriche, batterie, pompe di calore) stanno aprendo la strada a un futuro più indipendente e sostenibile e a nuove, importanti professioni.
La transizione non è un processo immediato, ma si ottiene grazie all'impegno continuo e duraturo che consente di effettuare tanti piccoli passi verso un futuro migliore e sostenibile. Tra i più importanti passaggi necessari per raggiungere questo importane obiettivo ci sono:
l'elettrificazione: sostituire l’uso diretto del gas o della benzina con l’energia elettrica (ad esempio nel trasporto - grazie ai veicoli elettrici - e per il riscaldamento - con le pompe di calore).
Decarbonizzazione della produzione elettrica: installare sempre più impianti rinnovabili, come quelli fotovoltaici o eolici, permette di ridurre in modo graduale le centrali a carbone e gas.
Efficienza energetica: questo è un obiettivo comune, che coinvolge tutti. Migliorare le proprie abitudini di consumo; usare l'energia con consapevolezza ed efficienza, senza sprechi; sfruttare l'isolamento termico delle case e elettrodomestici ad elevata classe di efficienza energetica sono solo alcuni esempi di comportamenti virtuosi.
Nuovi vettori energetici: usare alternative green, come l'idrogeno verde, in settori dove l'elettricità non basta, come i trasporti industriali.
Comunità energetiche: dare vita a comunità consapevoli ed efficienti, che producono la propria energia e la condividono, riducendo sprechi.
La transizione energetica non è qualcosa che riguarda solo governi e aziende. Si tratta, al contrario, di un processo che coinvolge tutti indistintamente e che può portare benefici condivisi:
Le nostre case saranno sempre più isolate e riscaldate con pompe di calore o caldaie ibride, riducendo la dipendenza dal gas naturale, fonte fossile inquinante.
Le auto passeranno progressivamente dai motori a combustione a quelli elettrici o a idrogeno, per una circolazione più green e un'aria più pulita.
Le bollette dipenderanno sempre più dall’autoproduzione e dalla gestione intelligente dei consumi.
Insomma, la transizione energetica è un processo lungo, complesso e ricco di sfide: con l'impegno di tutti sarà possibile fare continui passi in avanti verso questo importante traguardo per ridurre il nostro impatto ambientale e migliorare la qualità della nostra vita e di quella del nostro pianeta.