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20/07/2022

VOLTURA O SUBENTRO PER CONTRATTI LUCE E GAS: QUALI SONO LE DIFFERENZE?

differenza tra voltura e subentro

Hai recentemente acquistato una nuova casa o ti sei appena trasferito in un appartamento in affitto e devi attivare le utenze di luce e gas oppure vuoi semplicemente cambiare l'intestatario del tuo attuale contratto? Se hai sperimentato una di queste situazioni, avrai sicuramente sentito parlare di subentro o voltura dell'utenza luce e gas. Ma qual è la differenza tra subentro e voltura? Quale procedura è più adatta alla tua situazione?

In questo articolo ti spieghiamo in cosa consistono queste due procedure, quando vanno utilizzate e che documenti ti serviranno per poter richiedere al tuo fornitore di avviarle.

Differenza tra voltura e subentro

Voltura e subentro sono due pratiche molto simili che servono, in poche parole, a modificare l'intestatario di un'utenza luce o gas e dei contatori ad esse associati. Quindi, quale scegliere?

Se ti stai chiedendo se sia meglio una voltura o un subentro, devi sapere che la scelta non è libera, ma dipende dalla specifica situazione in cui ti trovi. In modo particolare, la principale differenza tra subentro e voltura riguarda lo stato della fornitura luce e gas a cui devi cambiare nominativo: se la fornitura è ancora attiva, dovrai scegliere una voltura; in caso contrario, dovrai obbligatoriamente optare per un subentro.

Vediamo nel dettaglio il significato di voltura e subentro e i documenti necessari per ciascun caso.

Che cosa è la voltura?

La voltura è una procedura che permette di cambiare l'intestatario di una fornitura luce o gas naturale ancora attiva. Per avviare queste pratiche è quindi necessario che il contatore luce o gas sia collegato alla rete e non siano stati apposti i sigilli per impedirne l'uso. 

Quando si fa la voltura delle utenze?

La voltura delle utenze si fa principalmente quando si acquista un immobile o si prende in affitto un nuovo appartamento: in questi casi, se i contatori di luce e gas sono ancora regolarmente in uso, si potrà richiedere al fornitore che li gestisce di avviare le pratiche per la voltura e cambiare così l'intestatario della fornitura.

È possibile anche richiedere la voltura delle utenze a fornitore luce e gas a propria scelta per poter approfittare di offerte luce e gas convenienti o, semplicemente, per attivare il contratto con il proprio fornitore luce e gas di fiducia: in questo caso sarà effettuata una procedura di voltura con contestuale cambio di fornitore

Che documenti servono per fare la voltura?

Per effettuare una voltura sarà necessario presentare al fornitore scelto una serie di documenti e dati, in particolare dovrete avere sotto mano:

  • Carta di identità e codice fiscale del nuovo intestatario

  • Carta di identità e codice fiscale del precedente intestatario

  • Contratto di compravendita o di affitto dell'immobile per cui si richiede la voltura delle utenze

  • Codice IBAN per la domiciliazione bancaria (se richiesto)

  • Il codice POD per un'utenza luce o PDR per un'utenza gas

  • Una copia dell'ultima bolletta 

Inoltre, è importante verificare e comunicare al fornitore scelto la lettura del contatore definitiva associata ai consumi dell'intestatario uscente, così da consentire la corretta emissione delle ultime fatture. 

Che cosa vuol dire subentro?

A differenza della voltura, il subentro consente di cambiare l'intestatario di una fornitura luce e gas per un contatore non più attivo. Se quindi avete necessità di associare il vostro nominativo a una fornitura luce o gas non attiva al momento della richiesta, non sarà possibile procedere a una voltura e sarà necessario avviare le pratiche per il subentro.

Quando si fa il subentro di una fornitura luce o gas?

Una delle situazioni più comuni per cui è necessario un subentro si presenta quando si acquista o affitta un immobile disabitato da tempo: in questo caso infatti, è molto facile che le utenze luce e gas siano state sospese per evitare spese inutili da parte dei precedenti proprietari e quindi si dovrà richiedere al fornitore di energia la riattivazione degli stessi, contestualmente al cambio di nominativo.

Che documenti servono per un subentro?

Come per la voltura, anche per avviare le pratiche di subentro sono necessari i documenti elencati di seguito; a seconda del fornitore scelto è possibile che siano richiesti anche altri documenti o informazioni aggiuntive:

  • Carta di identità e codice fiscale del nuovo intestatario delle utenze

  • Dati catastali dell'immobile

  • Copia del contratto di locazione (qualora di tratti di un affitto)

  • La matricola del contatore da riattivare (che è possibile leggere sul contatore stesso)

  • Codice IBAN per la domiciliazione bancaria (se richiesto)

Come si richiede una voltura o un subentro?

Dopo aver raccolto tutti i documenti necessari, la richiesta di voltura o subentro al fornitore luce e gas può avvenire in diversi modi, a seconda del gestore scelto.

Per fare richiesta di voltura a Nuovenergie è possibile recarsi in uno dei punti vendita con la documentazione completa oppure richiedere l'avvio delle pratiche tramite mail, scrivendo a [email protected] e allegando tutta la documentazione richiesta, unitamente al modulo di voltura compilato. Se si desidera richiedere a Nuovenergie un subentro, si potrà procedere attraverso gli stessi canali, sempre avendo a disposizione tutta la documentazione necessaria.