La chiusura del contatore gas è un'operazione che può avvenire sia per scelta dell'intestatario della fornitura, sia per decisione del fornitore di gas: può capitare, infatti, che il fornitore di energia richieda al distributore locale che ha in gestione quel punto di riconsegna (PDR) una chiusura forzata del contatore gas per un cliente moroso, per impedirgli di continuare a usufruire del gas naturale fino al completo saldo del debito.
Nella maggior parte dei casi, però, chiudere il contatore e disdire il contratto gas è una scelta volontaria del cliente. Vediamo in questo articolo in quali situazioni può essere utile procedere con la cessazione del contatore e come devi procedere.
La chiusura del contatore gas e la disdetta del contratto di fornitura avviene principalmente in due casi:
In questi casi, la cessazione della fornitura consente di evitare il pagamento di spese per un'utenza di fatto non goduta: ricordiamo infatti che ci sono alcuni costi in bolletta, definiti a livello nazionale, come ad esempio le tasse o gli oneri di sistema, che possono essere addebitati anche in caso di consumi nulli.
Devi sapere che chiudere il contatore gas è un intervento che dovresti valutare con attenzione poiché presenta dei costi sia in fase di chiusura che, eventualmente, in fase di riapertura. Ha senso richiedere di piombare il contatore solo se sei ragionevolmente certo di non aver necessità di riattivarlo a breve: ad esempio, se sai già che mancherai da casa per 6 mesi non ha senso richiedere la chiusura, ma potresti decidere di avvisare il tuo fornitore di gas affinché in questo periodo non ti addebiti consumi stimati di materia prima, pagando quindi solo le spese fisse obbligatorie.
Per procedere con la chiusura del contatore gas è necessario inoltrare richiesta al tuo fornitore di energia secondo le modalità indicate (i clienti Nuovenergie devono, ad esempio, compilare un modulo con tutti i dati richiesti). In generale, per poter procedere con la pratica, devi avere a disposizione i seguenti dati e documenti:
Una volta raccolti tutti i dati necessari, dovrai procedere a inoltrare la richiesta al tuo fornitore: solitamente è possibile farlo via raccomandata, email o presentandosi ad un punto vendita se disponibile.
Poiché la chiusura del contatore gas richiede un intervento diretto dl distributore di rete, per poter procedere sarà necessario fissare un appuntamento in modo che il tecnico possa accedere al contatore gas e sigillarlo: sarà il tuo fornitore gas a occuparsi di contattare il distributore di rete e ti avviserà per comunicarti la data dell'appuntamento.
I tempi possono quindi variare in base alle disponibilità del distributore di rete e dell'intestatario della fornitura da cessare. Allo stesso modo, anche i costi sono variabili poiché dipendono dal tariffario di ogni singolo distributore di rete.