L'arrivo delle stagioni più fredde rende necessaria l'accensione dei riscaldamenti, ma il loro utilizzo è vincolato a direttive statali che ne stabiliscono la data di accensione e spegnimento, oltre al numero di ore giornaliere massime di utilizzo e ai gradi da impostare.
Questi vincoli hanno l'obiettivo di contenere i consumi di gas e, al contempo, di ridurre il più possibile l'impatto ambientale derivato dall'uso dei riscaldamenti domestici che, inevitabilmente, vanno a incidere sulla qualità dell'aria che respiriamo.
A seconda della zona geografica in cui di abita, le regole sono diverse e possono subire ulteriori variazioni a seguito di direttive eccezionali del Governo. Di seguito tutti i dettagli sull'utilizzo dei riscaldamenti in Italia nel 2024, compresa la temperatura massima da impostare e il numero di ore giornaliere di utilizzo.
L'utilizzo dell'impianto di riscaldamento è normato da direttive statali a cui è obbligatorio sottostare sia in caso di riscaldamento autonomo sia in caso di un condominio dotato di riscaldamento centralizzato.
Il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento dipende dalla zona geografica in cui si abita: vediamo insieme date e numero di ore di utilizzo giornaliero per ciascuna zona.
Il periodo di utilizzo dei riscaldamenti e il relativo orario d'uso seguono queste regole, che cambiano in base della zona geografica (scopri qui quali sono le zone geografiche italiane e a quale devi fare riferimento). Ecco quando si può accendere il riscaldamento zona per zona:
zona A, da 1 dicembre a 15 marzo per 6 ore al giorno;
zona B, da 1 dicembre a 31 marzo per 8 ore al giorno;
zona C, da 15 novembre a 31 marzo per 10 ore al giorno;
zona D, da 1 novembre a 15 aprile per 12 ore al giorno;
zona E, da 15 ottobre a 15 aprile per 14 ore al giorno;
zona F, nessuna limitazione.
Queste regole generali possono essere modificate in via eccezionale dallo Stato, dalle Regioni o dai comuni per andare incontro a esigenze particolari come crisi energetiche o temperature fortemente al di fuori dalle normali medie stagionali.
A fronte delle temperature più rigide rispetto alla media, alcuni comuni hanno deciso di anticipare l'accensione dei riscaldamenti a giorno 8 ottobre. In particolare, i comuni che hanno comunicato ai propri cittadini questa possibilità sono, al momento, quelli di:
Per quanto riguarda la temperatura massima da impostare nel proprio impianto di riscaldamento, di seguito le regole da seguire a meno di eccezioni stabilite a livello locale:
18°C (+2°C massimo di tolleranza) per tutti gli edifici dedicati ad attività industriali o artigianali;
20°C (+2°C massimo di tolleranza) per tutti gli altri edifici, ambienti domestici compresi.
Fanno eccezione a queste regole solo alcuni casi particolari per cui valgono direttive dedicate, ad esempio strutture sanitarie o RSA.
Prima di accendere i caloriferi di casa è importante effettuare alcuni controlli e verifiche che ti garantiranno un funzionamento corretto ed efficiente dell'impianto. In particolare, ti devi ricordare di:
Per approfondire, ti consigliamo di leggere la guida sulle cose da fare prima di accendere il riscaldamento a inizio stagione.