15/11/2023

STUFE A BIOETANOLO: COSA SONO, COME FUNZIONANO, PRO E CONTRO

stufe a bioetanolo cosa sono pro e contro

Le stufe e i caminetti a bioetanolo o biostufe sono un'alternativa elegante, ecologia e green ai tradizionali camini e possono essere installati in tutte le abitazioni sprovviste di questo particolare elemento decorativo per creare un'atmosfera e accogliente perfetta per le fredde giornate invernali. In questo articolo ti spieghiamo cos'è una stufa a etanolo, come funziona, che caratteristiche ha e quali sono i pro e i contro di questo pratico sistema di riscaldamento.   

Che cos'è il bioetanolo e quanto costa?

Il bioetanolo è etanolo prodotto grazie alla fermentazione delle biomasse ricche di zuccheri e amidi (ad esempio patate, canna da zucchero, mais e barbabietole) o ricche di cellulosa (come paglia, tronchi di piante). Esiste una produzione di bioetanolo anche a partire dalle alghe. A seconda della materia prima di partenza, gli scarti derivati dalla produzione di bioetanolo vengono sfruttati in altre attività come la produzione di mangimi o la produzione energetica.

Il bioetanolo è a tutti gli effetti alcool etilico ed è, per via della modalità di produzione che lo caratterizza, considerato un combustibile green, pulito e a basso impatto ambientale

Il bioetanolo viene acquistato in flaconi di varie capacità con prezzi medi che variano tra i 2 € e i 4 € al litro. La sua combustione produce quantità molto limitate di monossido di carbonio e anidride carbonica e, per questo, le stufette o i camini alimentati con questo particolare combustibile non necessitano di canne fumarie o prese d'aria,

Come funzionano le stufe a bioetanolo?

Il funzionamento delle stufette a bioetanolo è molto semplice per via della conformazione basilare di questi particolari elementi di arredo e riscaldamento. Ogni biostufa è dotata di uno stoppino o pannetto di lana vetro che viene imbevuto di bioetanolo semplicemente versando il combustibile nell'apposito scomparto. Una volta fatto questo, è sufficiente accendere la fiamma manualmente con fiammiferi e accendigas o elettricamente sfruttando un apposito pulsante: la modalità di accensione dipende solo dal modello scelto. Il calore generato dalla fiamma, sotto forma di vapori, si disperderà nell'ambiente riscaldandolo.

Come già anticipato, la combustione del bioetanolo non produce elevate quantità di monossido di carbonio e CO2 e, per questo, non è necessario dotare il caminetto di una canna fumaria. Tuttavia è fondamentale scegliere un modello adeguato all'ambiente in cui si intende installarlo: modelli sovradimensionati potrebbero comunque creare problemi all'aria del locale incrementando eccessivamente la quantità degli ossidi di carbonio. In linea generale, è sempre consigliabile arieggiare l'ambiente periodicamente durante l'uso di questo genere di stufe, così da assicurare un ricambio di aria.

La stufa a bioetanolo è prima di tutto un elemento estetico e di arredo, capace di rendere caldo e accogliente un ambiente grazie al suo design e al fascino del fuoco a vista. Esistono diversi modelli di caminetti a bioetanolo che dipendono dal loro posizionamento. In particolare potrai scegliere tra:

  • stufe a pavimento;

  • stufe da tavolo;

  • stufe a parete;

  • stufe a soffitto (a sospensione).

Il modello scelto, così come la sua potenza, dipendono sia dal gusto personale, sia dalla conformazione e dimensione dell'ambiente in cui andrà installato: quando scegli il tuo caminetto a bioetanolo assicurati di valutare ogni aspetto necessario, dalle offerte disponibili alle caratteristiche tecniche specifiche senza trascurare estetica e sicurezza.

Pro e contro della stufa a bioetanolo

Le stufe a bioetanolo presentano numerosi vantaggi, ma anche alcuni aspetti negativi di cui devi tener conto se stai valutando di acquistarne una.

Tra i vantaggi delle biostufe sono sicuramente degni di nota i seguenti:

  • Facile installazione. La loro messa in opera non richiede lavori di muratura, canne fumarie o collegamenti agli impianti di gas o energia elettrica;

  • Scarsa manutenzione. Una pulizia periodica e una semplice manutenzione ti consentono di ottenere sempre un funzionamento ottimale e efficiente;

  • Basse emissioni. L'impatto ambientale dei biocamini è minimo, sia per quanto riguarda la produzione del combustibile, sia per quel che concerne il loro utilizzo;

  • Costo del combustibile ridotto;

  • Grande resa estetica. Un biocamino rende accogliente e calda ogni stanza in cui viene installato, creando un'atmosfera molto rilassante e di grande fascino.

Esistono però anche alcuni aspetti negativi che devi tenere in considerazione:

  • Ridotta capacità di riscaldamento. La stufa a bioetanolo non è adatta a riscaldare grandi ambienti, ma si presta bene solo per piccole stanze. Al pari dei radiatori svedesi, è un'ottima alternativa al tradizionale riscaldamento nelle prime giornate fredde della stagione o come unica sorgente di calore per ambienti piccoli e non raggiunti da riscaldamento a gas;

  • La potenza calorifera del bioetanolo è inferiore sia agli impianti a gas che alle stufe a pellet.

  • Nonostante le ridotte emissioni di monossido di carbonio e anidride carbonica, è necessario arieggiare le stanze periodicamente per garantire un corretto ricircolo di ossigeno nell'ambiente;

  • Il bioetanolo ha costi ridotti, ma brucia rapidamente.

Ora che hai un quadro completo del funzionamento delle stufette a bioetanolo e dei loro pro e contro sei in grado di valutarne l'acquisto e capire se si tratta di una soluzione adatta alle tue esigenze. In generale, i biocaminetti sono una scelta ottimale per rendere ancor più accogliente una stanza e creare un'atmosfera unica in un ambiente della tua casa, ma se stai cercando un'alternativa al tradizionale impianto di riscaldamento a gas ti consigliamo di valutare attentamente l'acquisto o di prendere in considerazione altre soluzioni come i riscaldamenti elettrici.