14/12/2022

SALVAVITA IMPIANTO ELETTRICO: COS'Ѐ E COME FUNZIONA

salvavita cos'è e come funziona

Il salvavita o interruttore differenziale è un componente del quadro elettrico che ha lo scopo di prevenire danni a cose o persone a causa di guasti elettrici o sovraccarichi di tensione all'interno dell'impianto elettrico. 

A cosa serve il salvavita?

Il salvavita è un interruttore di sicurezza posto all'interno del quadro elettrico di casa che ha il compito di intercettare tempestivamente guasti, sovraccarichi di tensione o cortocircuiti all'interno dell'impianto elettrico al fine di interrompere istantaneamente il flusso di corrente scaricandolo a terra.

L'interruzione di corrente creata dal salvavita permette di prevenire guasti agli apparecchi collegati all'impianto elettrico (ad esempio, TV, elettrodomestici, PC, ecc...) e, soprattutto, è una salvaguardia per la salute delle persone, poiché è in grado di interrompere il flusso elettrico istantaneamente anche in caso di folgorazione.

Come funziona l'interruttore differenziale del quadro elettrico

Abbiamo quindi capito come il salvavita sia elemento fondamentale per la sicurezza domestica, ma vediamo nel dettaglio come è composto e come funziona.

L'interruttore differenziale è composto da due elementi distinti con scopi ben precisi e specifici:

  • l'interruttore magnetotermico, che ha il compito di interrompere il flusso di elettricità in caso venga rilevato un cortocircuito o un sovraccarico di tensione oppure se una persona entra in contatto con una parte in tensione dell'impianto;

  • il relè differenziale, invece, interrompe il flusso elettrico nel momento in cui l'energia in entrata e quella in uscita dal quadro elettrico non sono in equilibrio, prevenendo quindi le dispersioni elettriche.


Entrambi gli elementi che compongono il salvavita elettrico hanno quindi il compito di attivarsi in determinate situazioni di rischio provocando l'immediata interruzione dell'energia elettrica in casa.

Perché scatta il salvavita in casa?

Le cause che possono provocare l'attivazione dell'interruttore salvavita e la conseguente interruzione di energia elettrica in casa sono molteplici, ma possono essere sintetizzate in alcune specifiche casistiche. Vediamole nel dettaglio: 

  • sovraccarico di tensione. Questo avviene quando sottoponiamo l'impianto elettrico a un eccessivo carico di tensione, ad esempio attivando più elettrodomestici in contemporanea e superando così la tensione massima consentita dal nostro contatore. Tra le possibili soluzioni a questo problema c'è l'uso di elettrodomestici ad alta classe energetica ma, qualora ciò non fosse sufficiente, è sempre possibile chiedere al proprio fornitore luce un aumento di tensione massima del contatore;

  • rischio di folgorazione. Questo avviene quando una persona entra accidentalmente in contatto con una parte in tensione e rischia di rimanere fulminata;

  • sbalzi di tensione. Possono verificarsi anche per cause esterne come il maltempo, in questo caso il salvavita scatta per evitare guasti agli apparecchi elettrici connessi all'impianto;

  • guasto o malfunzionamento di un elettrodomestico o di un apparecchio elettronico. In questi casi, generalmente, il salvavita continua a scattare ad ogni utilizzo dell'apparecchio danneggiato. Un modo per capire quale sia l'elettrodomestico che causa l'attivazione del salvavita è staccare tutti gli apparecchi, riattivare il salvavita e poi procedere a collegare e attivare un apparecchio alla volta, in modo da individuare quello che fa scattare il differenziale;

  • guasti al salvavita. Se nessuna delle cause precedenti sembra essere quella giusta, è possibile allora che il salvavita sia guasto: in tal caso è necessario rivolgersi a un elettricista per far valutare la situazione e capire se è necessario procedere alla sostituzione del differenziale elettrico.