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20/08/2025

COSA SI INTENDE PER DIMMERAZIONE DELLE SORGENTI LUMINOSE

cos'è la dimmerazione delle luci e come funziona

La dimmerazione delle luci è un processo che permette di regolare l’intensità luminosa di una fonte di luce, ad esempio un led, ma anche una tradizionale lampadina alogena. Questo avviene solitamente attraverso un dimmer, ossia un dispositivo elettronico o meccanico che controlla la potenza fornita alla lampada e ne varia l'intensità.

In questo articolo vediamo meglio come funziona la dimmerazione delle luci, come può aiutare a rendere gli ambienti di più accoglienti e perché è una valida alleata del risparmio energetico.

Come funziona la dimmerazione

Come abbiamo visto, la dimmerazione delle luci non è altro che una variazione di intensità luminosa che consente di ottenere una luce più intensa o soffusa a seconda dei propri gusti o delle proprie necessità.

Questo processo può avvenire in modi differenti, in base alla tipologia di lampadina che si sta utilizzando:

  1. Con lampade a incandescenza o alogene
    La dimmerazione si ottiene facilmente variando la tensione in ingresso, in genere tramite un dimmer che regola la potenza di ingresso;

  2. Con lampade fluorescenti o LED
    La dimmerazione LED è un po' più complessa poiché questa tipologia di luci assorbe pochissima energia in ingresso. Se si desidera sfruttare la dimmerazione per l'illuminazione LED è importante verificare innanzitutto che le lampadine siano dimmerabili (viene indicato sulla confezione) e va poi previsto un sistema di dimmeraggio adatto alla tipologia di illuminazione. Generalmente viene utilizzato un processo chiamato modulazione della potenza di impulso, adatto a variare l'intensità luminosa di questa particolare tipologia di punti luce.

Quali tipologie di dimmer esistono e come si usano

Esistono diverse tipologie di dimmer che si possono adattare alle esigenze di ciascuno. Come detto, la prima cosa da valutare è la tipologia di lampadina a cui vogliamo associare l'effetto di dimmerazione della luminosità. Una volta stabilito questo, possiamo scegliere tra dimmer a interruttore, con levetta o persino controllabili da remoto, a seconda dei nostri gusti ed esigenze.

È sempre consigliabile affidarsi a un elettricista esperto per valutare l'opzione migliore ed essere certi di effettuare un lavoro a regola d'arte. Una volta che tutto è stato correttamente installato, l'utilizzo del dimmer è estremamente semplice: sarà infatti sufficiente spostare la levetta o regolare da remoto le impostazioni per ottenere la luminosità ideale nella nostra stanza.

Un effetto analogo alla dimmerazione è possibile con alcuni modelli di lampadine smart che consentono la gestione da remoto e la regolazione di colore e intensità luminosa.

A cosa serve dimmerare le luci e perché può essere una buona scelta

Le lampadine dimmerabili vengono principalmente scelte per estetica e comfort. Infatti, la possibilità di regolare l'intensità delle luci permette di rendere gli ambienti domestici più caldi e accoglienti, aiuta ad avere la luminosità adeguata in caso di utilizzo di PC o televisioni e di creare le giuste atmosfere per ogni situazione.

Non va tuttavia trascurato anche il vantaggio legato al risparmio energetico: i consumi delle lampadine, in particolar modo quelle alogene, possono incidere in modo significativo sulle spese annuali per l'energia elettrica. La scelta dei LED è già un ottimo passo per ridurre sensibilmente l'assorbimento energetico legato all'illuminazione di casa, l'aggiunta della dimmerazione può aiutare a contenere ulteriormente i costi e ad allungare la vita delle lampadine, in particolar modo per quelle alogene.