08/02/2023

PER QUANTO TEMPO BISOGNA CONSERVARE LE BOLLETTE DI LUCE E GAS?

Quanto conservare le bollette luce e gas

Le bollette luce e gas sono a tutti gli effetti dei documenti e, pertanto, è necessario prevedere la loro conservazione almeno per un certo periodo di tempo, legato alla prescrizione dei pagamenti e alla necessità di mostrare prova dell'avvenuto saldo qualora il fornitore di energia ne facesse richiesta.

Archiviare le bollette luce e gas e le prove del loro pagamento è quindi fondamentale per poter essere tranquilli e non correre il rischio di dover pagare due volte la stessa fattura. 

Per quanto tempo bisogna conservare le bollette gas e luce

Le bollette luce e gas vanno in prescrizione dopo un determinato periodo di tempo stabilito per legge.
In particolare, per le bollette di energia elettrica valgono i seguenti periodi di prescrizione:

  • 2 anni, per tutte le bollette emesse dopo il 1 marzo 2018;

  • 5 anni, per tutte le bollette emesse prima del 1 marzo 2018


Le bollette legate alle forniture di gas naturale, invece, seguono questi tempi di prescrizione:

  • 2 anni, per tutte le bollette emesse dopo il 1 gennaio 2019;

  • 5 anni, per tutte le bollette emesse prima del 1 gennaio 2019;


questi tempi valgono anche per gli eventuali conguagli di luce e gas.

Entro questo periodo di tempo, il fornitore di energia può richiedere la prova dell'avvenuto pagamento e il cliente è tenuto a dimostrare di aver regolarmente provveduto al saldo della fattura, pena l'obbligo di dover provvedere nuovamente al versamento della somma prevista.

Come funziona la prescrizione delle bollette luce e gas

Una volta superati i periodi indicati, il fornitore di energia non può più rivalersi sul cliente per pagamenti mancati o sospetti tali. Ma attenzione! La prescrizione si attiva solo nel caso in cui il fornitore non abbia mai inviato alcun sollecito di mancato pagamento o morosità al cliente, in caso contrario la prescrizione decade e il cliente è tenuto a saldare l'importo dovuto indipendentemente dal tempo trascorso. 

Anche qualora il cliente affermi di non aver ricevuto nessun sollecito, faranno fede le prove di invio dello stesso da parte del fornitore di energia impendendo così alla prescrizione di attivarsi.

Perché conservare le bollette luce e gas

Abbiamo quindi capito che conservare le bollette luce e gas e le ricevute di pagamento relative per almeno 2 anni è fondamentale per poter dimostrare di aver saldato gli importi dovuti ed evitare così rischi inutili.

I clienti che attivano la domiciliazione bancaria hanno dalla loro parte la garanzia che la prova del pagamento sarà sempre disponibile nel loro istituto bancario, riducendo ulteriormente i rischi. 

Come conservare le bollette di casa

Appurata l'importanza di una corretta conservazione di questi documenti, come possiamo archiviare le bollette luce e gas nel miglior modo? 

Se abbiamo ancora l'invio cartaceo della bolletta, ad esempio per mezzo postale, l'ideale è conservare le fatture, ad esempio, in un raccoglitore dedicato allegando a ciascuna la prova del pagamento (ricevuta del bollettino postale o del bonifico per esempio). Man mano che il tempo di conservazione obbligatorio decorre, possiamo eliminare le vecchie bollette così da ridurre lo spazio necessario alla loro conservazione.

Se abbiamo già optato per la ricezione della bolletta digitale tutto diventa più semplice: sarà sufficiente scaricare e salvare le nostre bollette in una cartella del computer, senza la necessità di eliminare quelle più vecchie poiché lo spazio non sarà un problema. Periodicamente, possiamo fare una copia della cartella in un disco rigido esterno o una chiavetta USB, così da metterci al riparo da rischi legati a smarrimento o rottura del pc.

Molti fornitori luce e gas, come Nuovenergie, offrono ai propri clienti diversi strumenti digitali il cui scopo è proprio quello di semplificare la gestione delle pratiche legate alle utenze domestiche, fornendo anche uno spazio virtuale di archiviazione e consultazione delle bollette in aree dedicate del proprio portale clienti.