Il fornetto elettrico è un elettrodomestico sempre più diffuso nelle cucine italiane: come la friggitrice ad aria, è apprezzato principalmente per la sua compattezza e la velocità di riscaldamento che lo rendono un valido aiuto per le preparazioni veloci o per quando il tempo a disposizione è ridotto. Ma quanto consuma un fornetto elettrico? Conviene davvero rispetto al tradizionale forno a incasso o alla friggitrice ad aria?
Il consumo si misura in kilowattora (kWh) e dipende principalmente dalla potenza nominale e dal tempo di utilizzo. Sul mercato esistono diversi modelli di fornetto elettrico, caratterizzati da potenze diverse, mediamente comprese tra gli 800 W e i 2 kW e dotati di funzioni e caratteristiche varie, che si adattano alle necessità di ciascuno.
Come per qualsiasi apparecchio elettrico, la formula per calcolare il consumo di un fornetto elettrico è molto semplice:
Consumo (kWh) = Potenza (kW) × Tempo di utilizzo (ore)
Utilizzando questa formula è possibile avere un'idea di massima dei consumi di ciascun apparecchio, così da valutarne al meglio le caratteristiche in fase di acquisto.
Esistono, tuttavia, dei fattori che possono influenzare i consumi, aumentandoli o diminuendoli rispetto al funzionamento standard indicato sulle etichette energetiche.
Temperatura impostata: più è alta la temperatura impostata, maggiore sarà il consumo, in particolare nella prima fase di cottura, quando il fornetto deve raggiungere i gradi prefissati;
Isolamento e qualità dei materiali: un fornetto di buona qualità, con una ridotta dispersione di calore, consumerà meno energia;
Funzione ventilata: può ridurre i tempi di cottura e richiede generalmente una temperatura inferiore rispetto alla modalità statica;
Quantità di cibo e utilizzo del preriscaldamento: come un forno tradizionale, usare la funzione di preriscaldamento aumenta i consumi, così come una maggiore quantità di cibo che, inevitabilmente, necessiterà di tempi più lunghi per essere cotta;
Abitudini d’uso: aprire spesso lo sportello permette all'aria fredda di entrare nel fornetto abbassando la temperatura e costringendo l'apparecchio a consumare maggiormente per riportarla ai gradi stabiliti.
In molti casi, la risposta a questa domanda è affermativa. Il fornetto elettrico, infatti, è più piccolo e richiede meno energia per raggiungere e mantenere la temperatura rispetto a un forno tradizionale. Questo significa minori consumi, soprattutto se si preparano porzioni ridotte o cibi veloci.
Tra i vantaggi principali di un fornetto elettrico ci sono i seguenti:
Rapidità di riscaldamento;
Maggiore efficienza per piccole quantità;
Ingombro ridotto e maggior maneggevolezza.
Al contrario, un fornetto elettrico risulta poco conveniente se abbiamo la necessità di preparare grandi quantità di cibo poiché potrebbe richiedere tempi maggiori o persino più fasi di cottura dato il minor spazio disponibile
Non esiste una risposta generale e, come sempre, tutto dipende dalla situazione:
il forno tradizionale è perfetto per preparare grandi quantità di cibo o più pietanze contemporaneamente, permettendo di ottimizzare i consumi con porzioni extra o attraverso la cottura multipiano;
il fornetto elettrico e la friggitrice ad aria sono invece indicati per piccole preparazioni o cotture più veloci: la loro rapidità di riscaldamento permette di risparmiare energia e tempo quando il cibo da preparare è poco.
In generale, la friggitrice ad aria ha un funzionamento analogo a quello di un fornetto elettrico: in generale risulta un po' più veloce nella fase di riscaldamento e permette di ottenere piatti più croccanti grazie al modo in cui l'aria calda circola al suo interno.