Il bolino blu della caldaia è una certificazione che attesta il corretto funzionamento dell'impianto di riscaldamento e conferma la sua totale sicurezza. Si tratta di una certificazione periodica e obbligatoria, la cui frequenza di rilascio dipende dalla tipologia di caldaia che si possiede.
In questo articolo vediamo più in dettaglio che cos'è il bollino blu, chi può rilasciarlo, quali sono le operazioni da svolgere per ottenerlo e con che frequenza vanno svolte.
Come anticipato, il bollino blu della caldaia è una certificazione rilasciata da un tecnico specializzato, che attesta il corretto funzionamento della caldaia e dell'impianto di riscaldamento anche in termini di efficienza energetica e di emissione di fumi.
Il rilascio del bollino blu avviene al momento dell'installazione della nuova caldaia e, successivamente, a seguito di una serie di test e controlli periodici specializzati:
Approfondita ispezione di tutti i componenti della caldaia al fine di garantirne il buono stato e il corretto funzionamento. In caso il tecnico notasse malfunzionamenti o eccessiva usura di alcune parti potrà sospendere il rilascio della certificazione e richiedere al proprietario della caldaia di effettuare gli interventi necessari alla messa in regola e sicurezza dell'impianto;
Analisi dei fumi di scarico, per verificare che rispettino i limiti di legge previsti dalla normativa in vigore;
Controllo del rendimento energetico;
Controllo dei sistemi di sicurezza della caldaia e del loro corretto funzionamento;
Verifica ed eventuale regolazione della pressione dell'impianto.
A seguito di tutti questi controllo e solo in caso di esiti positivi, il tecnico rilascerà il bollino blu per l'anno in corso, applicandolo al libretto di manutenzione della caldaia: è molto importante conservare accuratamente questo documento poiché deve poter essere esibito in caso di richiesta per tutta la durata di vita della caldaia stessa. La mancata presentazione del libretto di manutenzione può infatti essere motivo di sanzione.
il controllo della documentazione e la manutenzione periodica della caldaia sono attività ordinarie e, pertanto, devono essere svolte dal proprietario dell'appartamento o, in caso si tratti di un immobile in affitto, dall'affittuario stesso.
Sarà compito di questi soggetti garantire il corretto svolgimento dei controlli periodici e mantenere sempre aggiornato il libretto di manutenzione con tutte le certificazioni necessarie.
Bisogna infatti ricordare che anche la mancata manutenzione periodica e la conseguente assenza del bollino blu, è motivo di sanzione.
La periodicità del rilascio del bollino blu obbligatorio dipende principalmente dalla tipologia di caldaie e dalla sua potenza. In particolare bisogna ricordare che vale la seguente scadenza:
per impianti a gas con potenza inferiore a 100 kW il bollino blu va fatto ogni 4 anni;
per impianti a gas con potenza superiore a 100 kW il bollino blu va fatto ogni 2 anni;
qualsiasi impianto con età superiore a 8 anni, il bollino blu va fatto ogni 2 anni.
Il costo del bollino blu è generalmente piuttosto contenuto il prezzo del rilascio può variare mediamente tra i 30 e gli 80 €. A questi vanno aggiunti i costi per le analisi dei fumi di scarico, che possono oscillare tra i 50 e i 90 €.
Eventuali ulteriori interventi di manutenzione straordinaria richiesti dal tecnico per mettere in regola l'impianto e riparare guasti o malfunzionamento può far salire il prezzo anche in modo sensibile, portando il totale a qualche centinaio di euro.