La funzione deumidificatore del condizionatore, spesso indicata con il simbolo della goccia o con la dicitura "Dry", è una modalità di funzionamento molto utile durante i mesi estivi, soprattutto nelle zone caratterizzate da un'elevata umidità atmosferica. In questo articolo vediamo in modo semplice e chiaro come funziona il deumidificatore, come fa a rinfrescare l'aria di casa e perché è un ottimo alleato del risparmio energetico.
La modalità "Dry" del condizionatore non raffredda attivamente l’aria, come avviene nella modalità tradizionale di raffrescamento indicata dalla dicitura “Cool” o, talvolta, dal simbolo del cristallo di neve, ma si limita a rimuovere l’umidità in eccesso presente nell’ambiente rendendo l'aria di casa più confortevole e meno calda. grazie a una temperatura percepita inferiore.
Il deumidificatore funziona in modo molto semplice, seguendo un processo che possiamo riassumere in quattro passaggi:
Circolazione dell’aria: Il condizionatore aspira l’aria presente negli ambienti interni e la convoglia nei tubi che la porteranno a passare attraverso l’evaporatore;
Condensazione: Non appena l'aria entra in contatto con le superfici fredde dell’evaporatore, l'umidità, che altro non è che semplice vapore acqueo, condensa trasformandosi in acqua;
Raccolta e scarico: L’acqua raccolta tramite questo processo viene espulsa attraverso il tubo di scarico;
Reimmissione: L’aria, ora privata di buona parte della sua umidità, viene reimmessa nell’ambiente rinfrescandolo.
Questo processo di deumidificazione dell'aria richiede uno sforzo inferiore al condizionatore rispetto alla modalità di raffreddamento e, per questo motivo, gli permette di utilizzare meno energia elettrica, con un conseguente vantaggio in termini di sostenibilità ambientale e di costi in bolletta.
Per attivare la modalità deumidificatore sul proprio condizionatore è sufficiente selezionare dal menu del display o sul telecomando l'icona a forma di goccia d'acqua o la scritta DRY (a seconda del modello che avete acquistato e del tipo di impianto installato nella vostra abitazione).
Non è necessario impostare alcuna temperatura poiché, come abbiamo visto, il deumidificatore non raffredda l'ambiente in modo attivo e quindi non ha necessità di avere un obiettivo di gradi preimpostato: la sensazione di fresco che si ricava è dovuta esclusivamente alla minor quantità di umidità presente nell'ambiente. È importante ricordare che anche un'aria eccessivamente secca può rendere l'ambiente poco confortevole e che è bene mantenere sempre un tasso di umidità ottimale nella propria abitazione.
Il deumidificatore è una buona opzione per chi desidera rinfrescare casa senza incidere troppo sui propri consumi. In particolare, la modalità deumidificatore è la scelta migliore nei seguenti casi
giornate afose e umide, anche quando la temperatura non è eccessivamente alta perché aiuta a rendere l'ambiente più confortevole;
di notte, per dormire meglio evitando colpi di freddo;
negli ambienti dove l’umidità può favorire la formazione di muffa (es. cucine, bagni, seminterrati).
in presenza di neonati o persone sensibili ai cambi di temperatura.
Come abbiamo visto, deumidificare con condizionatore ha alcuni importanti vantaggi, tra cui: garantisce un risparmio energetico e una riduzione dei costi in bolletta, evita eccessivi sbalzi di temperatura negli ambienti e aiuta a ridurre il rischio di formazione di muffe negli ambienti umidi. Utilizzare in modo efficiente il condizionatore e sfruttare al meglio le sue funzioni in base alle reali esigenze è il miglior modo di evitare sprechi di energia senza rinunciare al comfort.